In base alla Legge n.239 del 2004 ha trasferito alle Regioni, a partire dal 28 settembre del 2004, le competenze in materia di oli minerali. La Legge Regionale n.39 del 2005, ha concesso alle Province la possibilità di esercitare tutte le funzioni amministrative riguardantiil rilascio delle autorizzazioni per quanto concerne la lavorazione e lo stoccaggio. L’azienda, in virtù della legge vigente, applica il deposito e lo stoccaggio del GPL nel pieno rispetto del DL suddetto.
Consigli e informazioni importanti per l’utente
L’impianto di stoccaggio e distribuzione del GPL, dal serbatoio alle apparecchiature di utilizzo, una volta installato rispettando le normative di sicurezza vigenti, non richiede alcuna particolare cura di gestione e manutenzione.
I serbatoi contengono il prodotto a temperatura ambiente, in pressione.
Sono disponibili recipienti di stoccaggio, tutti sottoposti a collaudo prima di essere commercializzati, del tipo ad asse orizzontale o verticale, di varia capacità.
Sono costruiti con lamiere in acciaio speciale ed accessori con apparecchiature di prelievo, di misurazione e di sicurezza.
Il GPL per uso civile richiede di solito una pressione all’utilizzo di 30 mbar.
Per tale esigenza vengono installati in uscita dai serbatoi, riduttori e regolatori di pressione di vario tipo che assolvono a tale funzione.
La valvola di sicurezza posta sul serbatoio va sostituita periodicamente (circa ogni 2 anni).
L’area adibita a stoccaggio del GPL va tenuta sgombra da qualsiasi oggetto combustibile ed il serbatoio reso ispezionabile tutto intorno.
E’ necessario provvedere periodicamente alla verifica della giacenza del GPL nel serbatoio attraverso la lettura del misuratore di livello. prima che l’indice ne segnali il prelievo in riserva (meno del 20% segnalato su scala in rosso).
Bisogna evitare qualsiasi manomissione delle parti e degli accessori del serbatoio. In caso di malfunzionamento, rivolgersi esclusivamente a personale specializzato.
Qualora si avvertissero fughe di gas dall’impianto, è consigliabile chiudere la valvola di prelievo del gas e provvedere alla eliminazione dell’inconveniente avvalendosi di personale specializzato.
In caso di lunghe assenze, per una maggiore sicurezza, oltre i rubinetti degli apparecchi utilizzatori, è consigliabile chiudere anche la valvola di intercettazione del gas di cui è dotato il serbatoio.
La consegna del serbatoio di stoccaggio del GPL si rende possibile quando:
- è stata già individuata l’area per il posizionamento dello stesso nel rispetto delle distanze di sicurezza previste dalle norme vigenti;
- la piazzola è dotata di basamento di appoggio in calcestruzzo e di rete di recinzione con porta apribile verso l’esterno, munita di lucchetto;
- l’autogru può accedere al punto di consegna senza difficoltà alcuna;
- i rifornimenti di GPL effettuati con relativa autobotte sono senza impedimenti.